Questa settimana i social media sono stati invasi da tantissime reazioni dopo che Google ha presentato Flow, una nuova piattaforma di intelligenza artificiale capace di generare contenuti video incredibilmente realistici e coerenti. I video dimostrativi hanno raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni in poche ore, suscitando commenti che oscillano tra lo stupore e l’ansia apocalittica. Flow unisce diversi sistemi AI di Google per trasformare semplici prompt testuali in clip da otto secondi. Gli utenti possono anche caricare volti, ambientazioni e oggetti per mantenere coerenza tra le scene, creando sequenze più lunghe in stile "Frankenstein". Il risultato? Un salto di qualità rispetto ai precedenti strumenti video: Flow può generare dialoghi e suoni ambientali grazie al modello Veo 3, preserva la continuità visiva e – per la prima volta – è stato definito davvero "utilizzabile" dai creatori.Nonostante l’entusiasmo, non mancano le cautele. Le clip sono ancora limitate a otto secondi e richiedono un intenso lavoro di montaggio per diventare contenuti professionali. Alcuni osservatori sottolineano come l’esplosione di video generati potrebbe in realtà aumentare il valore dei contenuti di alta qualità. Intanto, anche Hollywood si muove: il regista Darren Aronofsky ha annunciato Primordial Soup, uno studio nato in collaborazione con Google DeepMind per realizzare cortometraggi AI-assistiti. Il primo progetto, Ancestra di Eliza McNitt, debutterà al Tribeca il mese prossimo, combinando strumenti come Flow con troupe tradizionali e attori SAG. L’industria è ufficialmente entrata nell’era del cinema aumentato dall’intelligenza artificiale.Fonte: https://mashable.com/article/google-introduces-ai-video-tool-flow-veo-3 (ICE LOS ANGELES)

Fonte notizia: mashable.com