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29 Maggio 2025

Uruguay

L'URUGUAY RIMANE TRA I PAESI MENO COMPLESSI PER FARE AFFARI IN AMERICA LATINA

Il Global Business Complexity Index evidenzia la stabilità del Paese e il suo valore strategico per gli investimenti esteri. Secondo il Global Business Complexity Index 2025, elaborato da TMF Group, l'Uruguay ha consolidato ancora una volta la sua posizione di Paese meno complesso per fare affari in America Latina. Il rapporto consultato da El Observador colloca l'Uruguay al 27° posto nella classifica globale, che analizza 79 Paesi e valuta il grado di difficoltà affrontato dalle imprese per operare in ciascuno di essi. Il primo posto corrisponde al Paese più complesso, mentre il 79° corrisponde a quello più accessibile. La posizione dell'Uruguay rappresenta un miglioramento rispetto all'anno precedente, quando era al 26° posto, e conferma la performance positiva e stabile del Paese, si legge nello studio. L'Uruguay si distingue nella regione per il suo ambiente politico prevedibile, le infrastrutture affidabili e i forti legami commerciali. Il rapporto spiega che, in termini di aree specifiche, l'Uruguay presenta le maggiori sfide nell'area delle norme, dei regolamenti e dei processi aziendali, dove si colloca al 15° posto. D'altra parte, nel settore della contabilità e della fiscalità sale al 35° posto e nella gestione del capitale umano e dei salari è ancora più in alto: 38°. Inoltre, sottolinea che i costi fissi sono rimasti stabili, riducendo i rischi nelle catene di approvvigionamento, e che non si prevedono nuovi ostacoli normativi che “complichino” l'attività commerciale nel breve termine. Le infrastrutture locali - in particolare strade, porti e telecomunicazioni - rafforzano la resistenza alle perturbazioni globali. E che l'Uruguay “promuove attivamente il suo profilo di hub commerciale regionale, grazie alla sua forza politica, economica e sociale”. Allo stesso tempo, i recenti accordi internazionali, come l'accordo di libero scambio tra il Mercosur e l'Unione Europea, aumentano la sua attrattiva per gli investitori internazionali”, si legge nel rapporto. All'interno dell'America Latina, l'Uruguay si posiziona come uno dei Paesi meno complessi in cui operare, con prestazioni migliori rispetto a Brasile (6° nella classifica di massima complessità), Colombia (5°), Messico (3°) o Argentina (11°). Solo il Cile, al 20° posto, ha una competitività paragonabile in termini di semplicità operativa.Confronto regionale e panoramica globale. Secondo l'indice, Grecia, Francia, Messico, Turchia e Colombia sono i Paesi più complessi in cui fare affari. All'estremo opposto, le Isole Cayman, la Danimarca, la Nuova Zelanda, Hong Kong e Jersey sono tra i Paesi più semplici per le imprese. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale EL OBSERVADOR 29/05/2025