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4 Giugno 2025

Uruguay

URUGUAY - LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA È DIMINUITA DEL 29% A CAUSA DI UN FORTE CALO DELLE ESPORTAZIONI

Sebbene il 99,5% del totale provenga da fonti rinnovabili, si è registrato un calo della domanda, sia a livello nazionale che di collocamenti. La generazione di energia elettrica è scesa del 29% a maggio nel confronto anno su anno, come risultato di un forte calo delle esportazioni e della minore domanda interna, secondo un rapporto di SEG Ingegneria, basato su dati dell'UTE. Per quanto riguarda la matrice di generazione, il 99,5% del totale proviene da fonti rinnovabili, un livello che supera di quattro decimi la media registrata lo scorso anno. Nel valutare le ragioni della minore generazione, SEG Ingegneria ha evidenziato una significativa diminuzione delle esportazioni, nell'ordine del 91%, mentre allo stesso tempo si è registrato un calo del 7% della domanda interna. Vale la pena notare che nei primi quattro mesi dell'anno, il 96% della produzione di energia elettrica proveniva da fonti rinnovabili, mentre il 10% della domanda è stato coperto dalle importazioni.Il ruolo di leader dell'Uruguay nelle energie rinnovabili. I dati di generazione di quest'anno consolidano il Paese come punto di riferimento regionale nelle energie rinnovabili. Ad esempio, entro il 2024 è stato raggiunto il 99,1% di produzione di elettricità pulita. In totale, l'anno scorso l'Uruguay ha raggiunto 14.290 giga wattora (GWh), il secondo livello più alto degli ultimi otto anni. L'energia idroelettrica ha rappresentato il 50,2%, seguita dall'energia eolica con il 33,1%, dalla biomassa con il 12,8%, dall'energia solare con il 3% e dall'energia termica con appena lo 0,9%. Il contributo delle dighe è stato fondamentale, tanto che hanno generato 7.179 GWh, la loro migliore performance dal 2019. Salto Grande ha contribuito per il 90% in più rispetto al 2023, mentre le dighe di Río Negro - Rincón de Baygorria, Rincón del Bonete e Palmar - sono cresciute del 145%. Allo stesso tempo, il Paese ha guidato la regione lo scorso anno, battendo Brasile (91%), Cile (81%) e Argentina (40%). In termini di quota di energia eolica nella matrice delle energie rinnovabili, il contributo del 33% è stato superiore al 15% del Brasile, al 13% del Cile e all'11% dell'Argentina. Più sostanziale la differenza nella biomassa, con il 13%, rispetto al 3% di Brasile e Cile e all'1% dell'Argentina. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale AMBITO 04/06/2025