Honda Motor Co., Ltd. sta valutando la possibilita' di investire in Rapidus, il Consorzio giapponese di produttori di semiconduttori. Ciò permetterebbe alla casa automobilistica di acquistare i semiconduttori per le automobili di prossima generazione all'interno del Giappone.Rapidus puo' gia' contare su Toyota Motor come azionista principale. Offrendo il proprio sostegno al Consorzio fondato nell'agosto 2022, le due principali case automobilistiche giapponesi si assicureranno fonti di microchip prodotti in Giappone, sostenendo così Rapidus ad avviare la produzione di massa di prodotti all'avanguardia e a crearsi un portfolio clienti.Honda starebbe valutando la possibilità di acquisire una partecipazione in Rapidus nella seconda metà dell'anno fiscale 2025 che si concluderà il 31 marzo 2026. Gli attuali azionisti, tra cui Toyota, NTT e Sony Group, hanno investito un totale di 7,3 miliardi di Yen (50,4 milioni di USD) nel Consorzio fondato appositamente per produrre microchip. Sebbene i dettagli non siano ancora stati definiti, l'investimento di Honda dovrebbe aggirarsi su diversi miliardi di Yen.Honda intende sviluppare autonomamente i semiconduttori per le auto a guida autonoma e chiedere a fonderie esterne di produrli. La collaborazione con Rapidus potrebbe contribuire a permettere un approvvigionamento stabile di microchip per i veicoli di prossima generazione.Rapidus ha richiesto ulteriori investimenti ai suoi attuali azionisti e alle banche, e Honda si unirà al gruppo di finanziatori del Consorzio che include, tra gli altri, anche il governo giapponese. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: NIKKEI ASIA REVIEW