Israele
LE AZIONI QUOTATE ALLA BORSA DI TEL AVIV RAGGIUNGONO I MASSIMI STORICI
Il mercato azionario di Tel Aviv ha raggiunto i massimi storici dopo gli attacchi statunitensi contro le strutture nucleari iraniane. I mercati sono saliti per sei sessioni consecutive, guadagnando circa il 6% la scorsa settimana. Questo rally è stato alimentato dall'ottimismo degli investitori, che scommettono sul successo militare israeliano e su un potenziale cambio di regime a Teheran. La Borsa di Tel Aviv (TASE) ha registrato la sua migliore settimana da maggio 2020, con 38 dei 55 indici azionari che hanno toccato nuovi massimi. Questo risultato contrasta nettamente con il calo del 6,2% osservato durante la guerra "Spade di Ferro" partita all'indomani dei tragici eventi dell'ottobre del 2023. Gli esperti attribuiscono questo andamento all'effetto sorpresa dell'attacco israeliano, che ha portato a una ridefinizione del rischio geopolitico da parte del mercato. Gli investitori stanno prezzando uno scenario ottimistico, inclusa la possibilità di un crollo del regime iraniano, il che potrebbe ridurre ulteriormente il premio di rischio sulle attività israeliane. Tuttavia, alcuni analisti avvertono che la situazione con l'Iran potrebbe essere fuorviante e che un conflitto prolungato potrebbe causare un'inversione di mercato a causa dei costi economici e di bilancio. (ICE TEL AVIV)
Fonte notizia: Ctech by Calcalist