Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno presentato alla Commissione Europea il progetto Baltic AI GigaFactory, che prevede la costruzione di una grande fabbrica di intelligenza artificiale. Il progetto ha un valore di 3 miliardi di euro. Il 65% del finanziamento verrà da aziende private, fondi di investimento e capitali di rischio. La Polonia è il paese guida dell’iniziativa. La GigaFactory sarà un centro con altissima potenza di calcolo. Un elemento chiave del progetto sarà lo sviluppo di modelli linguistici polacchi e baltici, come PLLuM e Bielik, e l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa con strumenti e processi amministrativi. Il progetto fa parte del programma europeo InvestAI, che prevede 20 miliardi di euro per la costruzione di quattro GigaFactory in Europa. Nel consorzio partecipano aziende tecnologiche come Allegro, Orange Polska, Cloudferro, Wirtualna Polska e centri di ricerca come Cyfronet, NASK PIB, PCSS e le università dei Paesi Baltici. La fabbrica lavorerà in rete con centri di IA a Cracovia, Poznań, Danzica, Varsavia, Tallin, Riga, Vilnius e Tartu. Secondo i promotori, la GigaFactory sarà sostenibile dal punto di vista ambientale, economicamente vantaggiosa e importante per la sicurezza digitale.  (ICE VARSAVIA)

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