Il Consiglio dell’Unione Europea ha prorogato fino al 2028 la sospensione dei dazi e delle quote sulle importazioni di acciaio e ferro provenienti dall’Ucraina, con l’obiettivo di sostenere l’economia nazionale nel contesto del conflitto in corso con la Russia.Il nuovo regolamento, in vigore dal 6 giugno 2025, continua ad esentare i produttori ucraini dalle misure restrittive introdotte dall’UE nel 2018 per contenere l’eccesso di capacità produttiva globale nel settore siderurgico.Nel caso in cui le importazioni ucraine aumentassero in modo significativo danneggiando i produttori europei, la Commissione potrà sospendere temporaneamente l’applicazione della misura – fino a 12 mesi e per prodotti specifici – previa verifica dell’effettivo pregiudizio di mercato.Questa liberalizzazione commerciale rientra nella più ampia politica di sostegno dell’UE all’Ucraina, che dall’inizio della guerra ha beneficiato di esenzioni soprattutto nel settore metallurgico, gravemente colpito da attacchi e distruzioni infrastrutturali. (ICE KIEV)

Fonte notizia: IPR Desk ICE Kiev