L'aeroporto Ben Gurion sta pianificando un graduale ritorno alla normalità dopo un cessate il fuoco, nonostante una violazione iraniana. L'Autorità Aeroportuale Israeliana (IAA) e le compagnie aeree si stanno preparando per un aumento della frequenza dei voli, considerando di permettere più di 50 passeggeri per i voli in uscita. Non ci sono cambiamenti immediati agli orari attuali, ma è in corso una valutazione per ripristinare le operazioni di routine, inclusi i voli notturni e un aumento degli atterraggi orari. Il settore si aspetta un ritorno graduale delle compagnie aeree straniere, iniziando con quelle più piccole e rotte vicine, seguite dalle maggiori. Le grandi compagnie potrebbero riprendere più lentamente a causa della manutenzione degli aerei e della riluttanza al rischio per i voli a lungo raggio. Le compagnie low-cost non sono previste prima della stagione delle vacanze, salvo forse Wizz Air. I voli charter regionali da Romania, Cipro, Grecia e Polonia dovrebbero ripartire rapidamente, essendo Israele un mercato significativo. Anche le compagnie aeree degli Emirati Arabi Uniti sono attese presto. Tuttavia, la limitazione attuale di 50 passeggeri per volo rende i voli poco redditizi e rappresenta un deterrente importante per un rapido ritorno alla normalità. Questa offerta limitata probabilmente farà aumentare i prezzi per i viaggi di luglio, agosto e per le vacanze, portando potenzialmente a un rinvio dei piani di vacanza a fine anno. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes