Ad inizio del 2025, poco più di quattro famiglie su dieci intervistate nell'indagine sulle famiglie francesi effettuata dall’Istituto statistico nazionale, dichiaravano di mettere da parte denaro, sei punti in più rispetto a prima della crisi sanitaria. Questa percentuale è aumentata significativamente, soprattutto tra le famiglie più ricche e anziane, rispetto alla media pre-Covid. Più della metà dei risparmiatori dichiara di mettere da parte denaro per proteggersi in caso di difficoltà: questo risparmio precauzionale è più comune tra le persone con redditi più bassi e diminuisce man mano che si sale nella scala del tenore di vita. Al contrario, risparmiare per un acquisto importante (compresi gli immobili) o in previsione della pensione o di un cambio di carriera è più comune tra le famiglie più ricche. Infine, trasmettere ricchezza ai parenti o fornire loro assistenza è la principale motivazione al risparmio per oltre il 10% dei risparmiatori, indipendentemente dal loro tenore di vita. Le motivazioni al risparmio variano anche a seconda della fascia d'età: i risparmiatori over 64 sono motivati principalmente da motivi precauzionali e di successione, mentre quelli under 35 risparmiano per la prospettiva di un acquisto futuro. Sette famiglie su dieci hanno dichiarato di limitare i propri consumi, una percentuale che diminuisce salendo nella scala di reddito ed è più diffusa tra i giovani. Un terzo delle famiglie limita i propri consumi a causa di vincoli di bilancio, soprattutto tra le più povere. Un quinto lo fa per poter mettere da parte denaro e circa il 10% lo fa per preoccupazione per l'ambiente, una motivazione più comune tra i più ricchi, i giovani e gli abitanti delle città.     (ICE PARIGI)

Fonte notizia: FT - INSEE