L’economia del Ghana si è espansa a un ritmo più rapido nel primo trimestre del 2025, crescendo del 5,3% su base annua tra gennaio e marzo, rispetto al 4,9% rivisto registrato nello stesso periodo del 2024. Lo si apprende da una dichiarazione ufficiale del capo statistico del Ghana, Alhassan Iddrisu, che ieri ha tenuto una conferenza stampa ad Accra.“Questo slancio non riflette solo i numeri – ha dichiarato Iddrisu – è il segnale della ripresa e della fiducia di un’economia che sta trovando il suo ritmo in un contesto globale molto complesso”. Il capo dell’Ufficio statistico ghanese ha spiegato che l’aumento della crescita è stato in gran parte alimentato dalla solida performance del settore dei servizi, che resta la spina dorsale dell’economia, e da una notevole ripresa dell’agricoltura.I servizi hanno rappresentato il 46,8% del Prodotto interno lordo (Pil) e sono cresciuti del 5,9% su base annua. All’interno di questo segmento, il sottosettore dell’informazione e della comunicazione ha registrato la crescita più significativa, pari al 13,1%, seguito dalle attività finanziarie e assicurative (+9,3%) e dai trasporti e magazzinaggio (+8,6%). L’agricoltura, che contribuisce al Pil per il 23,5%, è cresciuta del 6,6%, superando l’industria. La pesca si è rivelata il sottosettore agricolo con le migliori performance (+16,4%), mentre le colture – che dominano il portafoglio agricolo – sono aumentate del 6,7%. Il cacao, principale prodotto d’esportazione del Ghana, ha registrato un incremento del 3,4%, mentre l’allevamento è cresciuto del 5,6%.Il settore industriale, che rappresenta il 29,7% del Pil, ha registrato un’espansione più modesta, pari al 3,4%. Il comparto manifatturiero ha guidato la crescita industriale con un incremento del 6,6%, mentre l’attività estrattiva è cresciuta dell’1,4%.Tuttavia, il segmento petrolifero e del gas ha subito una contrazione significativa del 22,1%, a causa della minore produzione di greggio. Anche le attività di approvvigionamento idrico e fognario hanno registrato un calo, con una flessione del 3,7%. Escludendo petrolio e gas, la crescita del Pil non petrolifero è stata più robusta, pari al 6,8% nel trimestre.Su base trimestrale, il Pil destagionalizzato è cresciuto dell’1,4%, in miglioramento rispetto allo 0,9% registrato nell’ultimo trimestre del 2024. A trainare la crescita sono stati l’agricoltura (+1,7%) e i servizi (+1,5%), mentre l’industria ha segnato un aumento dello 0,9%. La pubblica amministrazione, la difesa, l’istruzione, la silvicoltura e l’agricoltura hanno tutte registrato contrazioni, con il settore pubblico in particolare in calo del 4,2% su base annua e dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.La ripresa economica è stata sostenuta dall’aumento dei consumi: la spesa pubblica per consumi finali è cresciuta dell’8,2%, mentre i consumi delle famiglie sono aumentati del 4,0%. Gli investimenti, misurati attraverso la formazione lorda di capitale, sono cresciuti modestamente (+1,1%), mentre le esportazioni nette sono diminuite drasticamente, riflettendo i persistenti squilibri commerciali del Ghana.  (ICE ACCRA)

Fonte notizia: Info Africa