Niamey – Niger is expected to grow by 8.4% in 2024, a significant jump from a modest 2% in 2023. The economy has been boosted by the start of large-scale oil exports and a particularly favorable agricultural year, according to the latest World Bank report.Nonostante i risultati positivi, l’istituzione internazionale invita alla cautela: le attuali fonti di crescita “sono limitate e vulnerabili a shock e volatilità”, ha dichiarato Han Fraeters, country manager della Banca mondiale per il Niger. “Investire in un sistema agroalimentare efficiente e resiliente è fondamentale se il Niger vuole raggiungere una crescita a lungo termine, sostenibile e inclusiva”.Il rapporto sottolinea come l’agricoltura, che rappresenta circa il 40% del Prodotto interno lordo, sia particolarmente esposta ai cambiamenti climatici. Negli ultimi vent’anni, il Paese ha affrontato almeno nove siccità e cinque inondazioni, eventi che hanno fortemente compromesso la sicurezza alimentare e la stabilità economica. Per questo motivo, la Banca mondiale sollecita maggiori investimenti nell’agricoltura irrigua, soprattutto nel sud del Paese, dove le condizioni climatiche sono più favorevoli, e nell’adozione di tecnologie agricole climaticamente intelligenti.Guardando al futuro, l’istituto prevede che la crescita rallenterà nel 2025, pur restando sopra il 6%, grazie alla continua espansione del settore petrolifero. “Se i rischi per la sicurezza saranno contenuti e gli sforzi per espandere l’irrigazione avranno successo, la crescita potrebbe essere maggiore”, ha dichiarato Danon Gnezale, economista della Banca mondiale e coautore del rapporto.Il Niger, tra i Paesi più poveri del mondo, si trova in una fase cruciale: le opportunità offerte dallo sviluppo delle risorse naturali e da una stagione agricola positiva devono essere accompagnate da riforme strutturali per trasformare questa ripresa in uno sviluppo inclusivo e duraturo. (ICE ACCRA)

Fonte notizia: Info Africa