È noto che la dieta tradizionale giapponese, ricca di pesce, soia e verdure, fa bene alla salute.Ora, un ampio studio condotto tra il 2018 e il 2021 su circa 12.500 lavoratori giapponesi suggerisce che potrebbe anche contribuire a prevenire la depressione.I partecipanti, in maggioranza uomini con un’età media di 42,5 anni, hanno risposto a domande sulla frequenza del consumo di determinati alimenti. Gli scienziati hanno quindi elaborato due scale (0-9 e 0-11) per valutare quanto ciascuno seguisse la dieta washoku, includendo alimenti come riso, pesce, zuppa di miso, tè verde, alghe e verdure.Chi seguiva maggiormente la dieta giapponese aveva dal 17% al 20% in meno di probabilità di mostrare sintomi depressivi. I ricercatori hanno tenuto conto di altri fattori legati alla salute mentale, come età, stato civile, abitudini di vita, sonno e obesità. Alcuni cibi tipici del washoku contengono folati e antiossidanti, utili per il cervello, e si ipotizza anche che l’umami stimoli il sistema nervoso parasimpatico, contribuendo alla stabilità emotiva.Secondo Haruka Miyake, ricercatrice dell’Istituto Giapponese per la Sicurezza Sanitaria, anche se servono ulteriori studi, i risultati sono incoraggianti e mostrano che la promozione della dieta washoku potrebbe diventare parte di una strategia per il benessere mentale. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times