Cile
CILE - IL TELESCOPIO CHE "FILMA" L’UNIVERSO
Dalla cima del Cerro Pachón, nel cuore del Valle del Elqui al nord del Cile, il nuovo Osservatorio Vera C. Rubin si prepara a rivoluzionare l’astronomia. Le prime immagini catturate sono solo l’inizio: nei prossimi dieci anni il telescopio realizzerà una vera e propria "pellicola" del cielo australe, registrando ogni cambiamento visibile con una frequenza senza precedenti.Alejandra Voigt, vicepresidente di AURA (associazione che coordina il progetto), ha spiegato che Rubin sarà in grado di rilevare almeno 10.000 cambiamenti ogni notte. Grazie a una tecnologia avanzata e a un sistema di osservazione continuo, permetterà di studiare la dinamica del cielo, osservando la nascita e la morte delle stelle, il movimento degli asteroidi e le misteriose manifestazioni dell’energia oscura.Il progetto, finanziato principalmente dagli Stati Uniti, vede una forte partecipazione cilena: circa la metà del personale operativo sarà locale. Attualmente AURA impiega 350 persone in Cile, di cui 300 cileni, segno della centralità del paese andino nell’esplorazione scientifica del cosmo.Oltre alla ricerca fondamentale, Rubin potrebbe giocare un ruolo chiave nella difesa planetaria, individuando oggetti spaziali potenzialmente pericolosi per la Terra. Un occhio aperto sul cielo, ogni notte, per dieci anni. (ICE SANTIAGO)
Fonte notizia: RADIO COOPERATIVA