Canada
COMMERCIO UE-CANADA IN ESPANSIONE GRAZIE AL CETA
Uno studio indipendente pubblicato la scorsa settimana ha confermato i significativi benefici economici e sociali derivanti dall’Accordo Economico e Commerciale Globale (CETA) tra UE e Canada, in vigore provvisoriamente dal 2017. In particolare, il commercio bilaterale di beni e servizi è aumentato del 71%, con esportazioni UE verso il Canada in crescita del 64% per i beni e dell’81% per i servizi. Anche il PIL annuale dell’UE è salito di 3,2 miliardi di euro grazie all'accordo. Le PMI europee hanno tratto particolare vantaggio dal CETA, con un aumento del 20,3% nel numero di esportatrici verso il Canada. Tra gli altri benefici, si segnalano una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento di materie prime critiche, un incremento dell’8,4% del valore dei contratti pubblici canadesi accessibili alle imprese UE e un impatto positivo su salari reali e commercio di beni e servizi ambientali. Lo studio evidenzia però alcune aree di miglioramento: la mancata ratifica definitiva del CETA da parte di tutti gli Stati membri UE impedisce l’entrata in vigore delle disposizioni sulla protezione degli investimenti, ostacolando in particolare i flussi verso il settore delle materie prime. Inoltre, si sottolinea la necessità di aggiornare le norme sul commercio elettronico per allinearle all’evoluzione del mercato digitale. La Commissione europea analizzerà ora i risultati dello studio per elaborare una proposta operativa sui prossimi passi da intraprendere per rafforzare ulteriormente la cooperazione commerciale con il Canada. (ICE MONTRÉAL)
Fonte notizia: European Commission