Austria
AUSTRIA: WIFO E IHS PREVEDONO LA FINE DELLA RECESSIONE
Secondo le previsioni degli istituti austriaci per la ricerca economica WIFO e IHS, dal 2025 l’Austria uscirà dalla recessione ed entrerà in una prima fase di stagnazione, per poi tornare a crescere a partire dal 2026 (+1,2% per WIFO e 1,0% per IHS). Nello specifico, il supporto alla congiuntura per quest’anno è dato dall’aumento del consumo privato (+0,4% per WIFO e +0,7% per IHS). Mentre per il settore industriale la recessione continuerà ancora quest’anno; una crescita è prevista soltanto per il 2026. Per l’anno prossimo, infatti, si prevede uno sviluppo positivo per tutti i settori, a parte il turismo, dove l’incremento dei prezzi disincentiverà i consumi nonostante l’alto livello delle prenotazioni. L’inflazione dovrebbe rimanere elevata al 2,9% in Austria, mentre la competitività dell’economia austriaca è notevolmente deteriorata negli ultimi anni visto che i prezzi al consumo sono aumentati di più in Austria rispetto ai livelli medi dell’Eurozona. A tal proposito, i due istituti suggeriscono riforme strutturali sul sistema pensionistico e una riduzione degli oneri complementari del lavoro. Guardando al futuro, il livello medio dei prezzi al consumo dovrebbe scendere al 2,2% (WIFO) o al 1,9% (IHS) nel 2026. La disoccupazione invece, rispetto al 7% del 2024, per entrambi gli istituti crescerà di circa mezzo punto percentuale nel 2025, per poi calare al 7,3% nel 2026. A causa della difficile situazione economica attuale le esportazioni austriache continueranno a diminuire nel 2025 (-0,5%), per poi riprendere a crescere dell’+1,3% (WIFO) o del +1,8% (IHS) nel 2026. Anche per gli investimenti si prevede ancora un anno con uno sviluppo negativo nel 2025 (-0,7% WIFO o -0,5% IHS in termini reali), ma dovrebbero risalire nel 2026 (+1,4% per WIFO e +0,8% per IHS). Infine, per quanto riguarda il bilancio pubblico, il deficit per il 2025 sarà nettamente oltre il limite del 3% del PIL imposto dai criteri di Maastricht (4,1% per WIFO e 4,4% per IHS) e ciò si riconfermerà anche nel 2026 (3,9% per WIFO e 4,1% del PIL per IHS). Il rapporto debito pubblico/PIL raggiungerà l’85% entro il 2026, ben oltre il limite del 60% imposto da Maastricht. Secondo i due istituti WIFO e IHS la situazione economica in Austria migliorerà nel 2026. Tuttavia, le prognosi economiche sono fortemente dipendenti dalla situazione geopolitica in Medio Oriente, dalla guerra in Ucraina e dall’introduzione dei dazi commerciali statunitensi. fonte: ORF data pubblicazione: 26.06.2025 (ICE VIENNA)
Fonte notizia: ORF