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27 Giugno 2025

Cile

CILE – L'ESTRAZIONE MINERARIA GUIDA LA CRESCITA DEL PIL REGIONALE

La Banca Centrale ha riferito che nel primo trimestre del 2025 il Prodotto Interno Lordo (PIL) è cresciuto in quindici delle sedici regioni del Paese, raggiungendo un'espansione nazionale del 2,3%.  Tra le regioni note per il loro dinamismo economico, spiccano Antofagasta e Atacama, trainate principalmente dall'attività mineraria. La regione di Antofagasta ha registrato una crescita del 3,4%, attribuibile al boom dell'estrazione di rame e litio, al rimbalzo delle costruzioni e alla maggiore produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare solare ed eolica. Sebbene l'industria chimica abbia perso slancio, i consumi delle famiglie sono aumentati dello 0,9%, grazie alla vendita di prodotti tecnologici e autoveicoli. Atacama guida la crescita nazionale con il 7,7%. Nel frattempo, la regione di Atacama ha registrato un'espansione del 7,7%, la più alta del paese, principalmente grazie alla produzione di rame. Anche i servizi alla persona e alle imprese hanno contribuito, sebbene la performance dell'industria della pesca sia stata negativa. I consumi delle famiglie sono diminuiti dello 0,5%, risentendo dei minori acquisti di generi alimentari, bevande e carburante. La regione di Tarapacá è stata l'unica con un calo del PIL, con un calo del 15,4%, dovuto al calo dell'estrazione del rame, aggiunto a una debole performance delle industrie edili e chimiche. D'altra parte, Coquimbo è cresciuta del 2,2%, grazie all'edilizia, al commercio e ai servizi alla persona, nonostante i cali dell'industria mineraria e della viticoltura. A Valparaíso, il PIL è cresciuto del 2,7%, evidenziando i servizi di informazione, commercio ed energia. Nonostante il calo dell'attività mineraria, i consumi delle famiglie sono aumentati del 2%, con aumenti nei settori dell'abbigliamento, delle calzature e dei prodotti farmaceutici. Nella regione metropolitana, il PIL è cresciuto del 2,4%, trainato dai servizi alla persona, dal commercio e dai trasporti. Nella regione di O'Higgins, la crescita del 4,2% si spiega con il dinamismo dei settori agricolo e alimentare, anche se con un calo dell'estrazione del rame. A livello nazionale, sebbene l'attività mineraria abbia avuto un impatto negativo generale, è stata fondamentale in regioni come Antofagasta e Atacama, rafforzando il suo ruolo di motore economico territoriale. I consumi delle famiglie sono cresciuti in tredici regioni, trainati da maggiori acquisti di beni durevoli e non durevoli, in particolare tecnologia, cibo e abbigliamento. I servizi hanno avuto un progresso marginale (+0,1%), grazie alla spesa per sanità, trasporti e ristorazione, anche se il turismo è stato un fattore di controbilanciamento.  (ICE SANTIAGO)


Fonte notizia: Reporte Minero y energético