Colombia
APPROVATA LA RIFORMA DEL LAVORO
Dopo un tortuoso iter legislativo, lo scorso 25 giugno ha infine visto la sua conclusione formale il progetto di riforma del lavoro del Presidente Petro.Con la Riforma, si attiva un profondo cambiamento nelle regole del mercato del lavoro colombiano, che coinvolge lavoratori e datori di lavoro in vari ambiti. Alcune misure entreranno in vigore immediatamente, altre gradualmente, mentre alcune richiederanno regolamentazioni aggiuntive o sviluppi istituzionali, come il programma CREA EMPLEO, che offrirà sussidi temporanei ai nuovi impieghi creati per donne, giovani e persone sopra i 50 anni.Uno dei pilastri principali della Riforma è l’introduzione del contratto a tempo indeterminato come regola generale. I contratti a progetto continueranno a esistere, ma non potranno superare i quattro anni, limitando così l’uso prolungato di contratti temporanei.Inoltre, il contratto di apprendistato del SENA, che rappresenta l’istituzione pubblica più importante in Colombia che organizza corsi di formazione gratuiti volti a rafforzare la produttività e la competitività delle imprese del Paese, verrà formalizzato: non sarà più una figura di formazione con indennità economica, bensì un contratto di lavoro a tempo determinato con tutti i benefici previsti per legge. Durante la fase formativa, l’apprendista riceverà almeno il 75% del salario minimo (prima era il 50%) e nella fase pratica il 100% (prima era il 75%).Un altro cambiamento importante riguarda l’orario notturno, che inizierà ora alle 19:00 (prima era alle 21:00). Questo cambiamento entrerà in vigore sei mesi dopo l’approvazione della Riforma.Anche le maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo subiranno un aumento graduale: dall’attuale 75% si passerà all’80% quest’anno, al 90% nel 2026 e al 100% nel 2027.Infine, si riduce l’orario massimo legale a 42 ore settimanali, senza riduzione salariale. Queste ore dovranno distribuirsi su cinque o sei giorni, garantendo almeno un giorno di riposo, e senza superare le 8 ore giornaliere. Le ore straordinarie non potranno superare le 2 al giorno e le 12 alla settimana.Tra le nuove regole del mercato del lavoro, è stato stabilito che i fattorini delle piattaforme digitali, noti anche come riders, potranno essere lavoratori dipendenti o autonomi. Se autonomi, le piattaforme dovranno assumere il 60% dei contributi per salute e pensione, e il 100% per i rischi lavorativi.Allo stesso modo, i tirocinanti di medicina, che attualmente non percepiscono uno stipendio, riceveranno un salario minimo mensile e saranno affiliati al sistema di sicurezza sociale. Le lavoratrici domestiche, comunemente chiamate colf e badanti, e le madri comunitarie dovranno essere assunte formalmente, con registrazione nel sistema PILA, che si riferisce alla Planilla Integrada de Liquidación de Aportes, un sistema elettronico per la gestione e il pagamento dei contributi alla sicurezza sociale e ai tributi parafiscali e l’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF) dovrà progressivamente integrarle nel proprio organico ufficiale.La Legge prevede inoltre nuovi permessi retribuiti per visite mediche e impegni scolastici. I lavoratori che certifichino l’uso abituale della bicicletta per recarsi al lavoro potranno ottenere un giorno di riposo retribuito ogni sei mesi. In ambito di telelavoro, viene confermato l’obbligo di fornire un sussidio per la connettività ai dipendenti che guadagnano meno di due salari minimi.Le imprese con fino a 500 dipendenti dovranno assumere almeno due persone con disabilità ogni 100 lavoratori. Per le aziende più grandi, si aggiunge una persona ogni ulteriore blocco di 100 dipendenti. La legge impone anche al Ministerio de Trabajo di elaborare entro 12 mesi una politica pubblica contro la discriminazione, le molestie e la violenza sul lavoro. (ICE BOGOTA)
Fonte notizia: https://www.portafolio.co/economia/empleo/quedo-sancionada-la-nueva-reforma-laboral-del-presidente-g