L’industria locale dell’acciaio si trova di fronte a una trasformazione cruciale: decarbonizzare rapidamente per rimanere competitiva nel contesto europeo e globale. A fronte dell’aumento dei costi del sistema europeo di scambio di quote di emissione (EU ETS), dell’implementazione del Meccanismo di Aggiustamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM) e della pressione esercitata dalla concorrenza internazionale, i produttori sono spinti ad adottare tecnologie a basse emissioni.Uno degli esempi principali è Liberty Steel Galați, che punta a raddoppiare la produzione primaria da 2,35 a 4,1 milioni di tonnellate entro il 2030, adottando impianti basati sulla tecnologia di riduzione diretta del minerale di ferro (Direct Reduced Iron - DRI) abbinata a forni ad arco elettrico (Electric Arc Furnace - EAF), alimentati da idrogeno verde. Questa combinazione consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO₂) a 0,7 tonnellate per ogni tonnellata di acciaio prodotto, rispetto alle 1,8 tonnellate generate dal metodo tradizionale basato sull’altoforno e convertitore ad ossigeno (Blast Furnace - BF / Basic Oxygen Furnace - BOF).Tuttavia, la transizione richiede condizioni fondamentali:-Accesso garantito a idrogeno verde e fonti di energia rinnovabile – attualmente, oltre il 43% della capacità elettrica installata in Romania proviene da fonti rinnovabili;-Infrastrutture per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno – ancora in fase iniziale di sviluppo;-Disponibilità di rottami metallici di alta qualità – essenziali per l’uso nei forni elettrici, ma attualmente esportati in larga parte.Secondo le analisi di settore, i costi legati all’inazione supererebbero quelli necessari per la transizione energetica, motivo per cui è essenziale elaborare un piano nazionale coordinato, che includa:-un quadro normativo stabile e coerente,-strumenti di finanziamento pubblico e accesso agli aiuti di Stato,-procedure rapide per l’autorizzazione dei progetti,-meccanismi di mercato che incentivino la domanda e fissino standard per l’uso di acciaio verde.La decarbonizzazione non è più un’opzione, ma una necessità strategica per garantire la competitività a lungo termine del settore siderurgico romeno in un’economia europea sempre più orientata alla sostenibilità. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: Agenda Constructiilor