L’avvio di un programma nazionale per la ristrutturazione di 83 ospedali in Marocco, con una capacità totale di 8.700 posti letto, è stato annunciato dal ministro della Salute e della Protezione Sociale, Amine Tahraoui, durante la sessione di interrogazioni orali alla Camera dei Rappresentanti.Tahraoui ha dichiarato che il ministero sta continuando ad attuare un’ambiziosa politica di investimenti volta a sviluppare e modernizzare gli ospedali pubblici. A tal proposito, ha presentato progetti per la ristrutturazione degli ospedali pubblici entro il 2030, di cui 1.729 dovrebbero essere operativi nel 2025 e altri 2.056 entro il 2028.Tra questi, spiccano la costruzione di cinque nuovi ospedali universitari ad Agadir, El Aaiún, Errachidia, Guelmim e Beni Mellal, nonché la ricostruzione dell’ospedale Ibn Sina di Rabat, con una capacità totale stimata di 3.807 posti letto.Questo programma di riabilitazione non si limita ai nuovi centri, ma include anche la modernizzazione degli ospedali universitari esistenti a Fez, Casablanca, Rabat, Marrakech e Oujda, attraverso il rinnovo delle loro infrastrutture e la fornitura di attrezzature mediche all’avanguardia.Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria rurale, Tahraoui ha indicato che il ministero sta continuando ad attuare il programma nazionale per la riabilitazione di 1.400 centri sanitari, specificando che 950 centri sono già stati riabilitati ad oggi, mentre i lavori di ammodernamento delle strutture rimanenti proseguono, con completamento previsto entro la fine del 2025.Il 71% dell’infrastruttura sanitaria nazionale si trova in aree rurali, per un totale di 2.186 strutture, inclusi 433 centri sanitari di secondo livello dotati di unità di erogazione o servizi di emergenza locale. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: infoafrica