Con l’avvicinarsi della Coppa d’Africa, le cui prossime partite inizieranno il 21 dicembre, il Marocco ha confermato le date di consegna dei due principali stadi della competizione: quello di Rabat sarà pronto il 31 luglio, quello di Tangeri il 15 agosto.Queste scadenze, riporta il sito di notizie Le Desk, rientrano in una strategia infrastrutturale globale volta alla co-organizzazione della Coppa del Mondo 2030, che si giocherà in Spagna, Portogallo e Marocco.Il progetto sportivo, ha spiegato in una conferenza stampa Fouzi Lekjaa, ministro delegato al Bilancio e presidente della federazione marocchina di calcio, fa parte di un programma di investimenti massicci, stimato in 150 miliardi di dirham (oltre 14 miliardi di euro). Il piano mobilita risorse nei settori dell’acqua, dei trasporti e delle infrastrutture. Tra i progetti più importanti figura la costruzione di un impianto di trattamento dell’acqua potabile con una capacità di 2 miliardi di metri cubi, progettato per soddisfare il crescente fabbisogno idrico sia domestico che industriale.Per quanto riguarda la mobilità, elemento considerato strategico dalle autorità, il ministro ha sottolineato l’importanza dei collegamenti ferroviari e delle connessioni rapide tra le città ospitanti. “Lo sviluppo della linea ad alta velocità e della rete espressa regionale è già avviato, in particolare per collegare Casablanca, Rabat e Tangeri, nonché le province del sud”, ha affermato Lekjaa.Per garantire la fattibilità finanziaria di questi progetti, lo Stato si avvale di un meccanismo di partenariato pubblico-privato sostenuto da un contributo annuale di 1,6 miliardi di dirham fino al 2030 che si basa anche su un accordo strutturato con istituzioni come la Caisse de dépôt et de gestion (Cdg) e la Société nationale de réalisation et de gestion des équipements sportifs (Sonarges). Secondo il ministro, questa partnership consente un ammortamento su 20 anni, garantendo la sostenibilità economica degli investimenti realizzati. (ICE CASABLANCA)

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