Questi impianti consentiranno di creare circa 7.000 posti di lavoro diretti e oltre 1.500 indiretti. Secondo il capo del governo Aziz Akhannouch, questa cifra potrebbe raggiungere gli 8.500 posti di lavoro se si includono alcune categorie di impiego legate al progetto.Questi nuovi stabilimenti mirano a creare una catena di approvvigionamento integrata, producendo filati, tessuti e capi di abbigliamento a livello locale. L'obiettivo è quello di ridurre le importazioni, ottimizzare i costi logistici, ridurre i tempi di produzione e consentire alle aziende marocchine di rispondere direttamente agli ordini internazionali senza intermediari.La firma di questa convenzione, avvenuta il 20 marzo 2025, si è svolta a Rabat sotto la presidenza di Aziz Akhannouch alla presenza di diversi ministri e alti funzionari. Essa riflette una solida cooperazione strategica tra il Marocco e la Cina, basata sulla visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI e del Presidente cinese Xi Jinping.Questo progetto è considerato una leva importante per rafforzare la competitività del settore tessile marocchino, consolidare la posizione del Paese come hub industriale regionale e promuovere l'occupazione. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: infoafrica