Malta
MALTA: LA CUCINA ITALIANA CANDIDATA A PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO
Valletta, Malta (22 Luglio 2025) La Cucina Italiana e l’eccellenza del Made in Italy sono state protagoniste ieri sera a Malta durante un evento organizzato da ITA - Italian Trade Agency (ICE Agenzia) per promuovere la candidatura della Cucina Italiana alla lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. L’evento si è svolto presso l’Hotel Phoenicia a La Valletta, accogliendo 120 ospiti tra rappresentanti istituzionali e della comunità imprenditoriale locale. L’iniziativa ha riscossogrande successo, confermando il forte interesse del mercato maltese verso la qualità e i valori della Cucina Italiana.Alla serata hanno partecipato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida, il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dei Diritti degli Animali di Malta, On. Anton Refalo, il Presidente di ITA Matteo Zoppas, l’Ambasciatrice d’Italia a Malta Valentina Setta, e un’ampia rappresentanza della comunità imprenditoriale maltese del settore food & beverage, insieme ai diversi attori del Sistema Italia presenti nel Paese. Durantela serata sono stati premiati 11 protagonisti che contribuiscono a elevarele tradizioni della cucina italiana a Malta. I premiati sono stati: • Roberto Capelluto, Presidente della Camera di Commercio Italo-Maltese.• Chef Francesco Mazzei, la cui collaborazione con il Corinthia Hotel San Anton.• Fabio Lipari, il cui Le Maioliche Group. • Nadia Pedicino di Nennella. • Fausto Soldini di Zerosei. • Marcello Basile Cherubino di Cherubino Group. • Alberto Rocchi di Charles Grech Group. • Matthew Cuomo di PCutajar Group. • Normann Aquilina di Farsons Group. • Victor Camilleri di Camilleri Paris Mode. • Henry Saliba di Virtù Ferries. Nel suo intervento, il Presidente di ITA Matteo Zoppas ha sottolineato che “la Cucina Italiana possiede un valorestraordinario e la sua candidatura UNESCO onora la ricchezza artigianale chesta dietro le nostre tradizioni agroalimentari. Con un settore che oggi vale 70miliardi di euro, in crescita rispetto ai 64 miliardi del 2023, rappresenta oltre il 10% dell’export totale del Made in Italy.” Zoppas ha riconosciuto il merito degli imprenditori italiani che con competenza promuovono ed esportano il patrimonio culinario del Paese, contribuendo attivamente alla candidatura UNESCO. Ha tuttavia precisato che questa candidatura va oltre sapori ed economia. “Questa candidatura intende mettere in luce gli elementi piùprofondi e intangibili che il nostro patrimonio culinario custodisce: tradizione, valori e la forza sociale di ciò che accade intorno alla tavola e ai nostri prodotti,” ha spiegato,” ha spiegato. Zoppas ha aggiunto che la cucina italiana non è solo un tesoro nazionale, ma un veicolo di trasmissione del sapere, di costruzione di relazioni e di conservazione dell’identità tra generazioni. “Alcuni dei miei ricordi più preziosi dell’infanzia sono legati ai momenti trascorsi intorno alla tavola di famiglia. Erano occasioni di apprendimento, di condivisione di valori e di connessione, esperienze che hanno plasmato il mio DNA.”L’Italian Trade Agency continua a svolgere un ruolo di primo piano nel dare voce alla cucina italiana nel mondo, promuovendone autenticità, ricchezza e identità attraverso attività di promozione internazionale.Questa iniziativa si inserisce tra le attività promosse da ITA a Malta per valorizzare la Cucina Italiana non solo come eccellenza gastronomica, ma anche come elemento culturale e identitario capace di unire territori e comunità, rafforzando al contempo la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri. (ICE ATENE)
Fonte notizia: Desk Office ICE Malta