Le casse pensioni svizzere sono rimaste complessivamente stabili in un secondo trimestre altamente volatile. Il rendimento medio dei loro investimenti è stato pari a -0,1%, emerge da un'analisi periodica condotta sotto il marchio Swisscanto dalla Banca cantonale di Zurigo (ZKB).Nel complesso, il periodo aprile-giugno è stato caratterizzato da un'elevata incertezza, scrive Swisscanto in un rapporto divulgato oggi. Gli ultimi mesi, con le turbolenze legate ai dazi americani e alle tensioni in Medio Oriente, sono stati come un giro sulle montagne russe, viene spiegato. Sull'intero primo semestre, si registra invece un +0,1%.Fra le varie classi di investimento, le materie prime (-12,8%) hanno subito il calo dei rendimenti più pronunciato nel corso del secondo trimestre. Seguono le obbligazioni estere non coperte dal rischio di cambio (-6,0%).Anche le azioni svizzere hanno perso l'1,6%, mentre quelle mondiali (+0,2%) sono leggermente cresciute. Segno più pure per gli immobili (+0,9%), le obbligazioni elvetiche (+0,8%) e gli hedge funds (+0,6%).Per quanto riguarda il grado di copertura - cioè il rapporto tra il patrimonio esistente e quello necessario per il finanziamento delle prestazioni - per le casse private è sceso a fine giugno al 115,9%, dal 121,5% di fine marzo.Gli istituti di diritto pubblico con capitalizzazione totale hanno mostrato un valore del 110,3% (tre mesi prima: 113,8%), mentre quelli con capitalizzazione parziale erano all'88,7% (90,9%). (ICE BERNA)

Fonte notizia: www.swissinfo.ch