Il Kenya si affida alle banche di sviluppo per l’espansione dell’aeroporto dopo aver abbandonato AdaniIl Kenya ha chiesto a istituzioni finanziarie internazionali di finanziare con 2 miliardi di dollari l’espansione dell’Aeroporto Internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi, dopo aver annullato un accordo con il gruppo indiano Adani, il cui fondatore è stato incriminato negli Stati Uniti.Per affrontare l’aumento del debito pubblico, il governo keniota emetterà anche un’obbligazione cartolarizzata da 175 miliardi di scellini (1,36 miliardi di dollari) per finanziare la costruzione di strade, utilizzando parte della tassa sui carburanti.Tra le istituzioni contattate figurano la Japan International Cooperation Agency, China Exim Bank, KFW, la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca Africana di Sviluppo. Il progetto prevede una seconda pista e un nuovo terminal. Una volta ottenuti i fondi, il governo selezionerà un appaltatore per i lavori.A differenza del piano precedente con Adani, che prevedeva una concessione trentennale, il governo intende ora costruire l’aeroporto con fondi propri e concederlo in gestione in un secondo momento. (ICE NAIROBI)

Fonte notizia: Business Daily/Reuters