Il Consiglio della Banca Nazionale Ceca (ČNB) ha deciso all’unanimità, durante la riunione di agosto, di mantenere il tasso d’interesse di base al 3,5%. Anche i tassi lombard (4,5%) e di sconto (2,5%) restano invariati. Il mercato finanziario si attendeva questa decisione. Secondo il governatore Aleš Michl, nell’economia persistono rischi inflazionistici, legati soprattutto all’aumento dei prezzi dei servizi, degli alimenti, alla ripresa del mercato immobiliare e alla crescita della spesa pubblica.La ČNB ha presentato anche una nuova previsione macroeconomica, migliorando le stime di crescita del PIL al 2,6% sia per quest’anno che per il prossimo. L’inflazione media dovrebbe attestarsi al 2,6% nel 2025, rallentare al 2,3% nel 2026 e tornare a crescere leggermente nel 2027. Le previsioni indicano una stabilità dei tassi d'interesse con un possibile lieve aumento nel 2027.La corona ceca ha reagito rafforzandosi leggermente sotto la soglia di 24,50 CZK per euro. Secondo gli analisti, la decisione della ČNB era prevista. Tuttavia, non escludono un ultimo taglio dei tassi entro fine anno, qualora l'inflazione di fondo rallentasse visibilmente.Il mantenimento dei tassi consente alle banche di conservare gli attuali rendimenti dei conti di risparmio, ma il rendimento reale, dopo tasse e inflazione, è pressoché nullo. Al momento, non sembra esserci spazio per un ulteriore calo dei tassi ipotecari. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: ČTK