Le esportazioni cilene hanno raggiunto cifre record nei primi sette mesi del 2025, per un totale di 60.961 milioni di dollari in beni e 1.816 milioni di dollari in servizi, secondo il Rapporto mensile sul commercio del Sottosegretariato delle  Relazioni economiche internazionali (SUBREI). Tale risultato rappresenta i valori più alti registrati storicamente per questo periodo. La frutta fresca ha mantenuto il suo slancio con esportazioni per 6.041 milioni di dollari, registrando una crescita del 3,3%. Oltre alla leadership delle ciliegie, spiccano le spedizioni di prugne, kiwi, avocado, mele, pere, nettarine, limoni e mirtilli. La frutta secca ha registrato una notevole crescita del 59%, raggiungendo i 463 milioni di dollari principalmente grazie all'aumento delle spedizioni di nocciole, noci, mandorle e castagne. L'industria alimentare ha mostrato una solida performance con esportazioni pari a 8.041 milioni di dollari, con un aumento del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questa crescita è stata sostenuta dalle esportazioni di seppie, salmone, jurel, carne di pollame, cozze, latte, uva passa, birre, formaggi e miele. La produzione forestale ha totalizzato spedizioni per 3.618 milioni di dollari con una crescita dell'1,4%, mentre l'industria metalmeccanica e dei macchinari ha accumulato 1.996 milioni di dollari, superando del 6,6% gli importi del periodo precedente. I dati confermano che il Cile mantiene la sua traiettoria di crescita delle esportazioni nel 2025. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Reporte agricola