Canada
IL QUÉBEC PUNTA A SPEZZARE IL MONOPOLIO CINESE SULLE TERRE RARE
Métaux Torngat sta portando avanti un ambizioso progetto minerario nel Nord del Québec, volto a sfruttare il giacimento di Strange Lake, unico deposito di terre rare pesanti sfruttabile al di fuori della Cina. Il piano prevede l’apertura di una miniera a cielo aperto, la costruzione di una strada di 165 km verso la costa del Labrador, la realizzazione di un impianto di raffinazione a Sept-Îles e la raccolta di 2 miliardi di dollari per finanziare l’intero progetto entro tre anni. Le riserve, stimate per 30 anni, garantiranno una produzione annua di 600 tonnellate di disprosio (DY) e 200 tonnellate di terbio (Tb), due metalli fondamentali per l’industria militare e tecnologica, oltre a migliaia di tonnellate di terre rare leggere. Il progetto rappresenta un elemento strategico per il Canada e gli Stati Uniti, attualmente dipendenti dalla Cina per queste risorse. Sostenuta dal fondo Cerberus Capital, maggioritario nel progetto, Métaux Torngat ha già ottenuto un finanziamento iniziale di 275 milioni di dollari da EDC, dalla Banca per le Infrastrutture del Canada e da investitori privati. Restano da completare le valutazioni ambientali, ottenere il via libera dal BAPE (Bureau d’audiences publiques sur l’environnement) e definire accordi di partecipazione con le comunità indigene. I lavori inizieranno con la costruzione del campo minerario e dell’impianto di concentrazione, seguiti dalla realizzazione della strada verso Voisey’s Bay, in Labrador, da dove i minerali verranno spediti a Sept-Îles per la raffinazione. Métaux Torngat punta a rendere il Québec un protagonista chiave nella produzione mondiale di terre rare, rompendo il monopolio cinese in questo settore strategico. (ICE MONTRÉAL)
Fonte notizia: La Presse
