Bulgaria
IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOETANOLO, TECNOLOGIE VERDI
La Bulgaria entra a far parte della mappa mondiale dei produttori di combustibili rinnovabili con la costruzione del primo impianto per la produzione di bioetanolo nel Paese. L'investimento è opera della compagnia petrolifera bulgara Insa Oil, che sta costruendo il complesso industriale Insa Spirit, un progetto del valore di 56 milioni di euro, situato su una superficie di 45 mila metri quadrati nella regione di Plovdiv. Si tratta di uno degli impianti più moderni dei Balcani e di un passo strategico verso lo sviluppo di un'energia verde altamente tecnologica nel Paese. La costruzione è iniziata nel giugno 2022 ed è già in fase avanzata. Oltre agli impianti di produzione, il progetto comprende un laboratorio ad alta tecnologia che sarà certificato secondo gli standard internazionali di qualità, nonché 15 ettari di aree verdi intorno al complesso, un esempio di integrazione tra ambiente industriale e ambiente ecologico. Dietro l'architettura tecnologica di Insa Spirit c'è la società indiana PRAJ, leader mondiale nella progettazione di impianti per la produzione di etanolo. Il cuore della produzione è equipaggiato da aziende industriali leader. La tedesca BÜHLER GROUP fornisce i sistemi di lavorazione del grano, la svedese ALFA LAVAL implementa tecnologie di scambio termico e separazione, BOSCH e SIEMENS forniscono automazione e soluzioni industriali, mentre HYDRO-THERMAL e SOLAR TURBINES degli Stati Uniti sono responsabili della cogenerazione e dell'efficienza energetica. La capacità giornaliera dell'impianto raggiungerà i 41 mila litri di alcol etilico, parte del quale sarà deidratato in bioetanolo per il mercato bulgaro. Il magazzino cereali comprende cinque silos con una capacità sufficiente a coprire il fabbisogno annuale di materia prima. L'intero processo produttivo, dalla macinazione del grano, alla fermentazione e distillazione, fino alla lavorazione dei sottoprodotti, è completamente automatizzato. Oltre al bioetanolo, Insa Spirit produrrà anche preziosi sottoprodotti. Tra questi vi è il DDGS, un residuo essiccato della distillazione dell'alcol, che trova applicazione nell'allevamento come mangime ad alto contenuto proteico. Verrà inoltre catturato anidride carbonica liquefatta ad alta purezza, che verrà utilizzata nell'industria alimentare. L'impianto è di competenza dell'azienda americana PENTAIR. Il bioetanolo è un combustibile rinnovabile prodotto principalmente da cereali. Miscelato con la benzina, riduce le emissioni di ossido di carbonio e idrocarburi delle automobili. Aumenta il numero di ottani e migliora l'efficienza dei motori, contribuendo allo stesso tempo a ridurre l'impronta di carbonio a livello nazionale. Dal 2025 in Bulgaria è in vigore l'obbligo che la benzina contenga almeno il 9% di bioetanolo. Ciò fa parte delle politiche europee volte a promuovere le fonti energetiche rinnovabili nei trasporti. A livello mondiale sono attivi oltre 1300 impianti di produzione di bioetanolo, con i principali produttori negli Stati Uniti, in Brasile e in Cina. Anche in Europa la produzione è sviluppata e Insa Spirit collocherà la Bulgaria tra i paesi che investono in questa alternativa sostenibile. Il progetto è concepito in due fasi: la produzione iniziale sarà basata sui cereali, mentre la fase successiva prevede lo sviluppo di tecnologie per il bioetanolo di seconda generazione, prodotto dalla biomassa. Si prevede che l'impianto entrerà in funzione nella seconda metà del 2026, creando 120 nuovi posti di lavoro e diventando un motore per lo sviluppo economico regionale. (ICE SOFIA)
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