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2 Settembre 2025

Marocco

MAROCCO: AL VIA LA FASE PILOTA DEL PROGRAMMA “GENDER LENS”

Il ministero delle Finanze del Marocco ha lanciato nella regione di Souss-Massa la fase pilota del programma nazionale “Gender Lens”, iniziativa volta a rafforzare l’inclusione finanziaria e imprenditoriale delle donne. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Tamwilcom, l’agenzia tedesca Giz e istituzioni locali, prevede la selezione di imprese e cooperative con forte potenziale e impatto in termini di parità di genere, chiamate a diventare laboratorio di sperimentazione del modello.Potranno candidarsi realtà a proprietà o guida femminile, imprese con una significativa presenza di donne o attività che sviluppano prodotti e servizi destinati al pubblico femminile nei settori della mobilità, della salute, dell’istruzione, del digitale inclusivo e dell’artigianato. Il programma, in linea con la Carta nazionale dell’investimento, si concentra anche su comparti strategici come energie rinnovabili, agricoltura valorizzata e finanza.Le strutture selezionate riceveranno un pacchetto integrato di sostegno che comprende una diagnosi dei fabbisogni, formazione manageriale e digitale, supporto post-finanziamento su tesoreria e sviluppo commerciale, mentoring e occasioni di networking. Sono previsti inoltre meccanismi di garanzia e finanziamenti agevolati, tra cui “Ilayki Invest”, che offre fino a 5 milioni di dirham a tasso agevolato, oltre a strumenti come “Damane Express” e “Damane Istitmar”.Le candidature dovranno essere presentate entro il 15 settembre, con la pubblicazione dei risultati prevista per il 22 settembre e le prime sessioni di formazione tra il 29 settembre e il 2 ottobre. Questa fase pilota segue una convenzione quadro siglata nel 2022 a Casablanca con l’obiettivo di sviluppare prodotti di credito sensibili al genere, meccanismi di garanzia e programmi di accompagnamento. Secondo il ministero, il progetto rappresenta un passo decisivo per superare le barriere che ostacolano l’accesso delle donne al finanziamento e favorire la loro piena integrazione nel tessuto economico nazionale.  (ICE CASABLANCA)


Fonte notizia: infoafrica