Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica Ceco (ČSÚ), ad agosto 2025 i prezzi alla produzione industriale nella Repubblica Ceca sono diminuiti dello 0,8% su base annua, confermando il trend negativo iniziato a febbraio. Il calo è stato influenzato principalmente dalla diminuzione dei prezzi di coke, prodotti petroliferi raffinati, energia, sostanze chimiche e carbone. Al contrario, sono aumentati i prezzi dei prodotti alimentari trasformati (soprattutto latticini e carne), dei prodotti in legno e dei servizi di manutenzione industriale. In netto contrasto, i prezzi agricoli sono cresciuti dell’11,4% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un aumento a due cifre per il quinto mese consecutivo. Nella produzione vegetale, i prezzi sono saliti del 4,6% (frutta +14%, oleaginose +10%), mentre le patate hanno registrato un calo del 36%. Nella produzione animale, i prezzi sono cresciuti del 18,9%, con aumenti marcati per uova (+45%), bovini(+40%) e latte (+20%). Anche i prezzi nel settore delle costruzioni (+2,6%) e dei servizi di mercato per le imprese (+4,4%) hanno registrato aumenti. Secondo gli analisti, l’aumento dei prezzi agricoli continuerà a esercitare pressioni inflazionistiche sui generi alimentari, rendendoli una delle principali fonti d’inflazione nei prossimi mesi. Tuttavia, lastabilità nei prezzi industriali – favorita dalla corona forte e dal calo del petrolio – dovrebbe attenuare le pressioni inflazionistiche generali. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: CTK