Panamà
IL CANALE DI PANAMA HA DECISO DI CONGELARE LE SUE TARIFFE
L’amministratore del Canale di Panama, Ricaurte Vásquez, in occasione dell’incontro con la Asociaciónde Armadores de Japón, tenutosi nell’ambito della visita ufficiale nel Paese nipponico da parte delpresidente panamense, José Raúl Mulino, ha annunciato che le tariffe dei pedaggi applicate alle naviresteranno invariate fino a settembre 2026, come comunicato dalla Presidenza panamense.L’ultima revisione tariffaria del Canale di Panama, approvata nel luglio 2022, ha introdotto una nuovastruttura dei pedaggi che ha semplificato significativamente il sistema precedente. Lungo i suoi 82chilometri, il Canale collega l’Oceano Atlantico al Pacifico e gestisce circa il 3% del commercio mondiale.La riforma ha ridotto il numero di tariffe da 430 a meno di 60, adottando un modello di prezzo più snello ebasato sul valore, come comunicato ufficialmente all’epocaIl Canale di Panama, che collega circa 180 rotte marittime e serve oltre 170 Paesi, prevede di generareentrate pari a 5,6 miliardi di dollari statunitensi nell’anno fiscale 2025, con un incremento del 17,7%rispetto al budget previsto per il 2024, anno in cui si sono registrati 9.944 transiti, secondo i dati ufficiali. IlGiappone è il terzo principale utilizzatore del Canale di Panama, preceduto soltanto dagli Stati Uniti edalla Cina. L’infrastruttura, lunga 82 chilometri, collega l’Oceano Atlantico al Pacifico e rappresenta unnodo strategico per il commercio globale, attraverso cui transita circa il 3% degli scambi mondiali. (ICE CARACAS)
Fonte notizia: https://www.portafolio.co/internacional/la-razon-por-la-que-canal-de-panama-decidio-congelar-sus- ta