Giappone
LA TOYOTA INAUGURA UNA "CITTÀ INTELLIGENTE" SPERIMENTALE NEL GIAPPONE CENTRALE
La Toyota Motor Corp. ha inaugurato una "città intelligente" sperimentale nel Giappone centrale, dove sono operativi veicoli a guida autonoma, robot per le consegne e mezzi di trasporto individuali che forniranno servizi ai residenti. Si tratta di una rara iniziativa da parte di una casa automobilistica, dalla quale si evince il suo interesse per i software, in un'era caratterizzata da veicoli connessi, autonomi, condivisi ed elettrici.La prima fase del progetto prevede il trasferimento di alcune famiglie a "Woven City", un sito che si espande su un terreno di circa 47.000 mq ai piedi del Monte Fuji nella localita' di Susono (Prefettura di Shizuoka). Successivamente, vi si trasferiranno altre 300 persone sempre in qualche modo legate alla Toyota. In futuro, il campo di prova sarà ampliato a circa 294.000 mq e, a partire dall'anno fiscale 2026, potra' andarci a vivere anche la gente comune.Il sito comprende strade per veicoli autonomi e semafori speciali dotati di sensori e telecamere che, a quanto affermano i rappresentanti dell'azienda, saranno utilizzati per testare tecnologie di guida autonoma difficili da sperimentare sulle strade pubbliche a causa di vincoli legali.Fungendo da laboratorio vivente, il sito consentirà di testare il coordinamento tra infrastrutture e veicoli per consentire una guida autonoma sicura e fluida, come la regolazione della frequenza dei semafori in base al flusso di pedoni e veicoli. Una rete di strade sotterranee offre inoltre un ambiente ideale per testare le tecnologie di guida autonoma senza l'interferenza della luce solare o della polvere.Toyota ha stretto delle partnership con sette aziende non automobilistiche per la realizzazione di nuovi servizi. Tra esse Zoshinkai Holdings Inc. (gestore di piattaforme educative), Daikin Industries Ltd. (produttore di elettrodomestici), Interstellar Technologies Inc (startup spaziale) e Nissin Foods Holdings Co. (azienda alimentare). Quest'ultima starebbe valutando la possibilità di gestire un ristorante che personalizzi i pasti in base all'età e al sesso dei clienti. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Mainichi Shimbun