A inizio 2025, nella regione di Atacama, vicino a Copiapó, è stato confermato un vasto giacimento di marmo nero di alta qualità, destinato a rivoluzionare il settore minerario e l’economia locale. Il progetto “Atacama Black Marble”, guidato da Pirita Azul con il Centro Idiem dell’Università del Cile, punta a sviluppare l’intera filiera nella regione: estrazione, trasformazione in lastre e commercializzazione internazionale con marchio cileno.Il marmo nero cileno non sarà solo decorativo: grazie alla resistenza e stabilità, trova applicazioni in settori avanzati come aerospaziale, medicale e ingegneria di precisione. L’iniziativa mira a diversificare l’economia mineraria del Cile, creare posti di lavoro, attrarre investimenti e promuovere sostenibilità e valore aggiunto.Se confermate le stime, Atacama potrebbe diventare un hub internazionale per materiali di lusso e tecnologicamente avanzati, rafforzando la posizione del Cile nel mercato globale. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: GIZMONDO