Il rapporto preliminare della Banca Centrale del Cile mostra una crescita del PIL nazionale del 3,1% nel secondo trimestre del 2025, con 15 delle 16 regioni del Paese in aumento. Il settore estrattivo continua a essere il motore principale, in particolare nelle regioni del nord come Atacama (crescita 13,9%) e Antofagasta (4%), grazie all’estrazione di rame, litio, oro e argento. Tarapacá ha registrato invece una contrazione del 4,1% per cali nel settore del rame.Nel centro-sud, le regioni hanno avuto performance positive: O’Higgins +4,3%, Valparaíso +2,9%, Los Ríos +5,7% e Aysén +8,9%, con contributi rilevanti da servizi, agroindustria e acquacoltura. Magallanes e Aysén hanno segnato le crescite più elevate, rispettivamente +7,5% e +8,9%. Nel complesso, i dati evidenziano l’importanza del settore estrattivo e la diversità dello sviluppo economico regionale in Cile. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: REPORTE MINERO