Un team di ricercatori dell'Università di Tel Aviv ha sviluppato un innovativo rilevatore basato sui muoni, particelle create dai raggi cosmici, per individuare cavità nascoste nel sottosuolo. Questa tecnologia offre la prima soluzione concreta a un problema secolare dell'archeologia, che non disponeva di metodi efficaci per mappare le strutture sotterranee prima di avviare gli scavi. Il rilevatore sfrutta le proprietà uniche dei muoni, che possono penetrare il terreno fino a 100 metri di profondità, agendo come un'efficace "radiografia" del sottosuolo. L'efficacia del sistema è stata dimostrata con successo nel sito archeologico della Città di David, dove ha permesso di mappare le cavità sotterranee. Gli scienziati sperano che la tecnologia venga perfezionata per creare rilevatori più piccoli ed efficienti, e che in futuro venga integrata con l'intelligenza artificiale per generare modelli 3D dettagliati. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: News 12