La Borsa di Tel Aviv (TASE) ha registrato un'impennata eccezionale, trainata dall'ottimismo per l'avanzamento delle trattative su una potenziale tregua a Gaza. L'indice principale, il TA-35, ieri ha chiuso la seduta con un balzo di circa il 2,7%, in quella che gli analisti hanno definito una reazione diretta alle speranze di de-escalation. I forti guadagni riflettono la convinzione che una riduzione delle tensioni geopolitiche si tradurrebbe in un beneficio immediato per l'economia israeliana e la fiducia degli investitori. L'ottimismo è emerso in seguito a notizie e dichiarazioni che suggeriscono progressi in un accordo, con l'ipotesi di una "grande opportunità di grandezza in Medio Oriente" rilanciata da fonti internazionali. L'indice allargato TA-125 ha toccato o si è avvicinato a massimi storici in questo periodo, sottolineando la forza generale del mercato. I settori che hanno mostrato le performance più brillanti includono le banche e le assicurazioni, tradizionalmente sensibili al sentiment economico generale. Gli investitori scommettono che una tregua potrebbe sbloccare investimenti e ridurre l'incertezza, che ha pesato sul mercato dall'inizio del conflitto. Nonostante la cautela, i volumi di scambio elevati hanno confermato il forte interesse all'acquisto da parte degli operatori. Le azioni sono state favorite anche dalle rassicurazioni del Governo sui continui sforzi per garantire la stabilità economica. L'euforia del mercato dimostra quanto l'ambiente di sicurezza sia un fattore cruciale per le performance della Borsa israeliana. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes