Espansione al 2% e inflazione al di sopra degli obiettivi fino al 2027La Banca centrale del Brasile ha rivisto al ribasso la stima di crescita del Pil per il 2025, dal 2,1% al 2%. Il dato è contenuto nel rapporto di Politica monetaria trimestrale. Per il 2026 l’espansione attesa è dell'1,5%, confermando una fase di rallentamento dell’economia del gigante sudamericano che aveva chiuso il 2024 con una crescita del 3,4%. Nonostante la perdita di slancio in alcuni settori, il mercato del lavoro resta solido: la disoccupazione è scesa al 5,7%, minimo storico. Il credito mostra dinamica positiva, con crescita prevista all’8,8% nel 2025, trainata soprattutto dalle famiglie (+9,4%).Sul fronte inflazione, la Bc segnala che i prezzi restano sotto pressione. L’indice Ipca annuale è sceso al 5,13% in agosto, favorito dall’apprezzamento del real contro il dollaro e calo carrello della spesa e dei industriali, i servizi continuano tuttavia a pesare. L'inflazione rimane al di sopra del limite stabilito dal Consiglio monetario nazionale (Cmn) della Bc che fissa l'obiettivo per il 2025 al 3% annuo, con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali in più o in meno. Le proiezioni indicano che il Paese chiuderà l'anno con un’inflazione al 4,8% e il 2026 al 3,6%, segnalando un rientro verso gli obiettivi del 3% solo nel 2028. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Ansa