Francia
PARIGI: UNA FASHION WEEK STORICA, SEGNATA DA UNO TSUNAMI CREATIVO SENZA PREC
È senza dubbio una delle Fashion Week più emozionanti nella storia della moda parigina quella che prende il via lunedì 29 settembre. Dopo New York, Londra e Milano, la Ville Lumière si prepara a stupire il pubblico con una programmazione straordinaria, segnata dallo tsunami creativo che ha travolto le principali maison di moda negli ultimi mesi, portando a notevoli cambiamenti nelle loro direzioni artistiche. Tra le nuove pagine che stanno per essere svelate, i talenti emergenti aggiunti al calendario e alcuni entusiasmanti ritorni, questa settimana dedicata alle collezioni prêt-à-porter donna per la Primavera-Estate 2026 si preannuncia entusiasmante. In programma da lunedì 29 settembre a martedì 7 ottobre, l'evento ospiterà 74 sfilate (rispetto alle 72 dello scorso marzo) e 37 presentazioni, per un totale di 111 maison. Tra le case di moda più importanti, Saint Laurent aprirà le danze questo lunedì, seguito da Louis Vuitton il martedì successivo, da Dior mercoledì, con Balmain, che celebra il suo 80° anniversario, in serata. Sono attesi anche Maison Margiela, Hermès e Balenciaga sabato 3 ottobre, Celine e Valentino domenica 5 ottobre e Chanel lunedì 6 ottobre. Sono previsti non meno di nove debutti importanti durante questa settimana frenetica, con in cima alla lista Jonathan Anderson, che presenterà la sua prima collezione donna per Christian Dior il 1° ottobre dopo il suo debutto con la linea maschile lo scorso giugno, e Matthieu Blazy da Chanel lunedì 6 ottobre. Dieci mesi dopo la sua sensazionale nomina a capo della leggendaria maison di Rue Cambon, l'ex direttore creativo di Bottega Veneta sarà sotto i riflettori di tutto il pianeta e il suo lavoro sarà esaminato con grande attenzione, a giudicare dalla febbrile attesa che circonda quello che promette di essere il momento clou della settimana. In programma anche il debutto da Mugler di Miguel Castro Freitas, giovedì 2 ottobre, e l’esordio di Mark Howard Thomas quattro ore dopo da Carven. Si apre un nuovo capitolo anche da Loewe, dove i fondatori di Proenza Schouler, Lazaro Hernandez e Jack McCollough, sveleranno la loro prima collezione venerdì 3 ottobre. Ma non è tutto! Il giorno seguente, 4 ottobre, Pierpaolo Piccioli, ex Valentino, debutterà da Balenciaga, e Maison Margiela presenterà la prima collezione di prêt-à-porter disegnata da Glenn Martens. Come Glenn Martens, che ha il delicato compito di sostituire l'iconico John Galliano da Margiela, tocca a Michael Rider prendere il posto di Hedi Slimane, altro genio della moda, da Celine. Il discreto stilista americano, ancora sconosciuto al grande pubblico, si lancerà a sua volta nell’agone della moda domenica 5 ottobre. Infine, poche ore dopo, lo stesso giorno segnerà l'arrivo alla guida di Jean Paul Gaultier del malizioso stilista olandese Duran Lantink, descritto dallo stesso Jean Paul Gaultier come “il nuovo enfant terrible della moda”. Questa intensa Fashion Week sarà caratterizzata dall'arrivo di 13 nomi nuovi, tra grandi ritorni e marchi emergenti. A partire dalla sfilata di Julie Kegels, giovane stilista belga diplomata all'Accademia di Anversa. Kegels darà il via alle danze il 29 settembre, primo giorno di sfilate, che sarà chiuso da Saint Laurent e dalla grande sfilata pubblica organizzata da L'Oréal Paris di fronte al Municipio. Un'altra novità, il giorno successivo, il 30 settembre, vedrà apparire la moda sovversiva di Hannah Rose Dalton e Steven Raj Bhaskaran, la cui etichetta Matières Fécales farà anch'essa il proprio debutto ufficiale. Il 7 ottobre, lo stesso accadrà per Meryll Rogge, marchio dell'omonima stilista belga, vincitrice quest'anno del Grand Prix dell’Andam e appena nominata direttrice creativa di Marni. Oltre ai già citati ritorni di Carven, Celine, Mugler, Loewe, Maison Margiela e Jean Paul Gaultier con i loro nuovi direttori creativi, vale la pena sottolineare anche quello di Vetements il 3 ottobre, e i ritorni il 6 ottobre di Thom Browne, e di Agnès b., che torna sulle passerelle parigine dopo alcune stagioni di assenza. Dal canto suo, Lanvin, la cui prima collezione sotto la direzione di Peter Copping è stata svelata alla vigilia della Settimana della Moda di gennaio, si riposiziona nel programma della moda femminile il 30 settembre. (ICE PARIGI)
Fonte notizia: YP FashionNetwork Italia - 29.09.2025