Brasile
BRASILE, IL SETTORE NUCLEARE ATTENDE NORME PER APRIRE IL MERCATO AI PRIVATI
Piccoli reattori Smr potrebbero fornire energia ai data center nel PaeseIl settore nucleare brasiliano attende l’approvazione di una regolamentazione che consenta la partecipazione della iniziativa privata ai progetti di energia atomica, condizione ritenuta essenziale per lo sviluppo dei piccoli reattori modulari, noti come Small Modular Reactors (Smr). Lo riferisce agenzia Infra, secondo cui l’obiettivo principale del settore è soddisfare la crescente domanda di energia “ferma” proveniente dai data center, la cui espansione è stata incentivata dal decreto che prevede benefici fiscali per strutture alimentate da fonti pulite, tra cui quella nucleare. Gli Sms sono reattori di dimensioni ridotte rispetto a quelli convenzionali, con una capacità fino a 300 megawatt. Grazie alla loro modularità e flessibilità, sono considerati una soluzione strategica per fornire energia stabile ai nuovi poli digitali, in un contesto in cui l’infrastruttura elettrica nazionale è chiamata a sostenere una crescente digitalizzazione dell’economia.Secondo il presidente dell’Associazione brasiliana per lo sviluppo di attività nucleari (Abdan), Celso Cunha, per rendere operativi tali reattori è necessario modificare la legislazione vigente, consentendo la partecipazione privata ai progetti nucleari e attribuendo al ministero dell’Energia la facoltà di concedere le licenze per lo sfruttamento della fonte. Attualmente, ogni nuovo impianto deve essere approvato dal Congresso nazionale.Tra le alternative allo studio figura l’approvazione di una ampia “riforma del settore nucleare”, annunciata dal ministro Alexandre Silveira. L’Impresa di ricerca energetica (Epe) avrebbe già concluso uno studio tecnico con proposte per favorire l’avanzamento degli Smr e contribuire al piano di riforma. (ICE SAN PAOLO)
Fonte notizia: Ansa