Giappone
GUSCI D’UOVO E BAMBÙ CONTRIBUISCONO A RENDERE PIÙ ECOLOGICHE LE CATENE DI fornitura di Honda e Toyota
I fornitori di componenti auto in Giappone, come Moriroku e Tokai Rika, stanno utilizzando materiali a base di biomassa per rendere le catene di fornitura di Honda e Toyota più sostenibili. Moriroku miscela gusci d’uovo, conchiglie e bambù con resine per ridurre l’uso di materiali derivati dal petrolio, puntando a impiegarli in interni di auto già dal 2028. I gusci d’uovo, contenenti carbonato di calcio, migliorano la rigidità dei componenti, con una percentuale di biomassa intorno al 30%.Tokai Rika, affiliata Toyota, ha sviluppato una resina composita contenente fino al 55% di fibra di bambù raccolta dalle piante abbattute per la gestione delle foreste. La nuova fabbrica in Kochi inizierà a spedire questa resina entro l’anno, destinata a parti interne visibili come cruscotti e consolle. Il fatturato atteso per questo segmento è di almeno 1 miliardo di Yen (6,59 milioni di Dollari) entro il 2030.Queste iniziative rispondono alla crescente pressione delle case automobilistiche di ridurre le emissioni Scope 3 lungo la catena di fornitura: Honda punta a usare il 100% di materiali sostenibili entro il 2050, mentre Toyota mira al 30% di materiali riciclati per i veicoli venduti in Giappone ed Europa entro il 2030.Inoltre, Kasai Kogyo, con investimenti Nissan, sta sviluppando un materiale riempitivo a base di gusci di riccio di mare che riduce l’uso di resina e offre effetti deodoranti, con produzione di massa prevista per il 2026.Parallelamente, cresce il riciclo orizzontale di materiali da auto demolite, e l’Unione Europea sta valutando regolamentazioni sui minimi di contenuto riciclato. Tuttavia, il costo dei materiali a base di biomassa rimane elevato: per Moriroku, sono quasi il doppio rispetto ai materiali tradizionali. (ICE TOKYO)
Fonte notizia: Nikkei Asia