Il commercio estero della Repubblica Ceca con le verdure ha registrato lo scorso anno un deficit record di quasi 13,8 miliardi di corone, circa un miliardo in più rispetto all’anno precedente. L’importazione di verdure in Repubblica Ceca è aumentata del 6% raggiungendo 1,088 milioni di tonnellate, mentre l’export è cresciuto del 3,4% a 178.626 tonnellate. Il valore delle verdure importate ha raggiunto i 19,2 miliardi di corone, mentre quello dell’export si è attestato a 5,4 miliardi di corone. Le maggiori importazioni di verdure sono arrivate da Spagna, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Italia e Marocco.Il saldo del commercio estero delle verdure continua a peggiorare, passando da 11 miliardi di corone nel 2020 fino ai quasi 13,8 miliardi di corone dello scorso anno. Nonostante la produzione di verdure pro capite in Repubblica Ceca sia aumentata nell’ultimo decennio grazie a serre moderne, il settore ristagna a causa dei costi elevati del lavoro, dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici.La produzione domestica di verdure destinata al mercato e all’industria è diminuita del 7% lo scorso anno, attestandosi a 210.937 tonnellate, influenzata dal maltempo e dalle inondazioni di settembre che hanno danneggiato centinaia di ettari di campi. La superficie coltivata a verdure si è ridotta di 103 ettari, mentre il numero dei coltivatori è leggermente aumentato a 400. Gli agricoltori forniscono il 75% della produzione alle catene di vendita al dettaglio, mentre il resto va ai grossisti, agli industriali e ad altri acquirenti. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: ČTK