Slovacchia
SLOVACCHIA: SLOVACCHIA TRA I PAESI UE CON LA TASSAZIONE SUL LAVORO PIÙ ALTA
Secondo le stime del Consiglio per la responsabilità fiscale (RRZ), tasse e contributi sul lavoro in Slovacchia rappresenteranno il prossimo anno il 39% del costo del lavoro per uno stipendio di 700 euro, il 50% per uno stipendio di 5.600 euro e il 53,4% per un reddito mensile di 10.000 euro. Il sistema fiscale progressivo colpirà soprattutto i lavoratori single e senza figli con redditi più alti. Il tetto massimo per i contributi sociali è fissato a undici volte il salario medio, mentre le aliquote dell’imposta sul reddito saranno del 19% fino a 44.000 euro annui, del 25% tra 44.000 e 60.000 euro, del 30% tra 60.000 e 75.000 euro e del 35% oltre i 75.000 euro. Con questi livelli di tassazione, la Slovacchia si collocherà al quarto posto nell’Unione europea per peso fiscale sul lavoro. Nonostante i forti aumenti dei contributi salariali e delle imposte, in particolare per i lavoratori autonomi, il disavanzo di bilancio della Slovacchia diminuirà solo leggermente il prossimo anno, passando al 4,6% del PIL rispetto al 5% previsto per quest’anno, secondo le stime del Consiglio per la responsabilità fiscale (RRZ). Rispetto alla bozza di bilancio approvata dal governo, che prevedeva un disavanzo del 4,1%, l’RRZ stima entrate fiscali inferiori e una spesa più elevata per la difesa, i comuni e il sistema sanitario. Secondo il Consiglio, la coalizione di governo sta utilizzando gli aumenti fiscali principalmente per finanziare nuove spese, senza ridurre il disavanzo, e continua a ignorare la legislazione costituzionale sul cosiddetto “freno al debito”. (ICE VIENNA)
Fonte notizia: CAMIT