Il Cile ha migliorato la propria posizione nel Global Pension Index 2025 elaborato da Mercer e CFA Institute, salendo dalla categoria B a B+ con un punteggio totale di 76,6 punti, rispetto ai 74,9 del 2024. In questo modo, il Paese si mantiene tra i dieci migliori sistemi pensionistici del mondo, grazie al rafforzamento del proprio modello previdenziale e alle prospettive economiche positive.L’indice, che valuta i sistemi di reddito da pensione di 52 Paesi, considera criteri come adeguatezza, sostenibilità e integrità. Nella classifica 2025, i Paesi Bassi, l’Islanda, la Danimarca e Israele hanno mantenuto la valutazione A, mentre Singapore ha raggiunto per la prima volta questa categoria, diventando l’unico Paese asiatico con tale riconoscimento. L’aggiunta di Kuwait, Namibia, Oman e Panama porta la copertura del ranking al 65% della popolazione mondiale.Secondo Joaquín Ramírez, leader di Wealth di Mercer Chile, “la posizione raggiunta riflette la solidità finanziaria del sistema pensionistico cileno e l’elevato livello di trasparenza verso gli affiliati”. Ha inoltre sottolineato che l’avanzamento è stato favorito dal rafforzamento del pilastro di sostenibilità e dalle proiezioni economiche positive del FMI. Tuttavia, Ramírez ha aggiunto che “restano margini di miglioramento per entrare nel gruppo A”, evidenziando l’importanza di mantenere un sistema dinamico e adattabile ai cambiamenti del mercato del lavoro e della demografia del Paese. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: EMOL