Bulgaria
SANZIONI USA CONTRO LUKOIL: IMPATTI SU BULGARIA
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro le compagnie petrolifere russe "Lukoil" e "Rosneft", che colpiscono indirettamente anche la raffineria bulgara "Lukoil Neftochim". Sebbene non sia nominata direttamente, la raffineria rientra nel divieto di transazioni finanziarie legate agli asset delle aziende sanzionate. Esperti avvertono che ciò potrebbe bloccare i pagamenti per il petrolio greggio e comportare sanzioni secondarie. Tuttavia, rappresentanti del settore petrolifero e della Banca Nazionale Bulgara minimizzano il rischio, sostenendo che le sanzioni non si applicano al di fuori degli Stati Uniti. La reazione politica è rapida e controversa. Il governo ha approvato modifiche legislative che richiedono l’autorizzazione del Consiglio dei Ministri e della Agenzia statale per la sicurezza nazionale (DANS) per la vendita di asset di "Lukoil" in Bulgaria. L’opposizione critica la misura come strumento di controllo politico. La vendita degli asset bulgari di "Lukoil" appare impossibile, poiché la proprietà è legata a strutture sanzionate. Gli esperti propongono che lo Stato nomini un amministratore speciale, ad esempio tramite il Bulgarian Energy Holding (BEH), per assumere il controllo e richiedere un’esenzione dalle sanzioni. Secondo alcuni, se lo Stato vuole acquisire la raffineria, deve nazionalizzarla. Altri ritengono che il problema non esista, a meno che l’UE non si unisca alle sanzioni statunitensi. Il primo ministro Rosen Zhelyazkov ha dichiarato che la Bulgaria ha un mese di tempo per decidere come procedere. Ha ammesso che la proprietà della raffineria rappresenta una difficoltà, ma ha assicurato che ci sono sufficienti scorte di carburante e che la raffineria deve continuare a funzionare. Anche il presidente Rumen Radev ha commentato la situazione, affermando che è ancora presto per speculare sull’impatto delle sanzioni. Ha sottolineato che la priorità del governo è evitare una crisi del carburante e un aumento dei prezzi. (ICE SOFIA)
Fonte notizia: Mediapool.bg
