Un recente sondaggio condotto dalla Camera di Commercio dell'Alta Austria (WKO OÖ) mostra che il clima di fiducia in Alta Austria continua a peggiorare. Questo dato potrebbe rivelarsi un problema dal momento che, con un valore di produzione di circa 48 miliardi di euro, le aziende dell'Alta Austria generano il 23% della produzione industriale nazionale totale e 2/3 del loro fatturato proviene dai mercati internazionali. Due terzi delle aziende intervistate prevedono sviluppi negativi per i prossimi dodici mesi. Tra le sfide più urgenti vengono citati la burocrazia e il complesso quadro normativo (60%), i costi elevati (in particolare quelli relativi al personale e all'energia, 52%), la difficoltà di trovare collaboratori qualificati e motivati (30%). Solo il 5% indica il tema dei dazi doganali, in particolare quelli statunitensi. Infine, solo il 4% nomina la disponibilità di materie prime e componenti e i problemi delle catene di approvvigionamento. Ciononostante, il presidente della WKO nel settore industriale, vede comunque opportunità a lungo termine, a condizione che l'UE e il governo federale attuino finalmente le riforme necessarie. Tra le priorità indicate dalle aziende spicca l’aumento della certezza giuridica (62%) e la transizione ecologica commisurata agli sociali, economici e ambientali (40%). fonte: Wirtschaftsnachrichten data di pubblicazione: 24/10/2025 (ICE VIENNA)

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