Tunisia
SANITÀ TUNISIA: AL VIA I BANDI ITALIANI PER ATTREZZATURE OSPEDALIERE
Il Programma di assistenza alla bilancia dei pagamenti della Tunisia, supportato da un prestito a tasso agevolato della Cooperazione Italiana, sta entrando in una fase operativa cruciale. Entro la fine dell'anno, sarà lanciata una serie di bandi di gara pubblici, riservati esclusivamente alle imprese italiane, per l'acquisizione di beni e servizi di origine italiana. Queste procedure, avviate da diverse amministrazioni tunisine, si concentrano principalmente sul settore sanitario, con l'obiettivo di rafforzare le infrastrutture ospedaliere e universitarie. Secondo l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), questi bandi coinvolgono direttamente il Ministero della Salute tunisino. In particolare, riguardano la fornitura di attrezzature mediche per il laboratorio di simulazione dell'Unità di medicina sperimentale e per la Commissione per l'innovazione biotecnologica della facoltà di medicina di Tunisi. Parallelamente, un bando di gara separato è destinato all'ospedale La Rabta per equipaggiare l'ampliamento del suo reparto di chirurgia generale. Allo stesso modo, il Ministero della Difesa avvierà una procedura per acquisire attrezzature dedicate al reparto di neonatologia dell'ospedale Charles Nicolle. Gli avvisi dettagliati saranno pubblicati in francese su almeno un quotidiano nazionale, sulla piattaforma Tuneps e saranno disponibili tramite gli uffici dell'AICS e dell'Agenzia ICE a Tunisi. Questa iniziativa si inserisce pienamente nel partenariato economico e tecnico italo-tunisino. Mira a sostenere la stabilità macroeconomica della Tunisia, creando al contempo nuove opportunità per le imprese italiane, in piena coerenza con il Piano Mattei per l'Africa del governo italiano. L'obiettivo primario è rafforzare la presenza industriale e tecnologica italiana in settori chiave come la sanità pubblica e la formazione medica. La cooperazione sanitaria rappresenta un pilastro strategico della relazione bilaterale, poiché combina un sostegno finanziario a progetti di rafforzamento istituzionale. Coordinata dall'AICS in collaborazione con i ministeri tunisini, questa collaborazione ha anche un impatto territoriale significativo, mirando a migliorare i servizi sanitari nelle regioni interne come Kasserine, Jendouba e Siliana, al fine di ridurre le disparità regionali. Oltre alle infrastrutture, la cooperazione italiana contribuisce attivamente al rafforzamento istituzionale del sistema sanitario tunisino. Programmi come il PIRS supportano la modernizzazione delle strutture pubbliche e il miglioramento delle capacità strategiche degli attori del settore. L'obiettivo è elevare la qualità e la sicurezza delle cure, in particolare nelle strutture di prima linea. Si presta grande attenzione agli scambi di competenze, facilitando partenariati diretti tra ospedali e istituzioni scientifiche dei due paesi. Recentemente, la cooperazione si è estesa a settori innovativi come la sanità digitale e l'approccio "One Health" (Una sola salute). Il progetto Mednet 4Oh, finanziato dall'AICS, esemplifica questo orientamento, poiché mira a creare una rete mediterranea di sorveglianza genomica delle malattie infettive utilizzando tecnologie di sequenziamento avanzate. Sono inoltre in corso discussioni tra i due Ministeri della Salute per ampliare ulteriormente la collaborazione alla telemedicina e all'intelligenza artificiale applicata ai sistemi sanitari, in particolare per migliorare l'accesso alle cure nelle zone rurali. (ICE TUNISI)
Fonte notizia: RÉALITÉS
 
         
      
 
