È stato sottolineato che la firma fa parte di una strategia avviata a marzo per diversificare i mercati e attrarre capitali stranieri. Il ministro degli Esteri, Mario Lubetkin, ha firmato giovedì un accordo per la promozione e la protezione degli investimenti con l'Arabia Saudita a Riyadh, la capitale araba, che mira a garantire condizioni di certezza giuridica agli imprenditori sauditi che desiderano investire in Uruguay. L'accordo è stato sottoscritto insieme al ministro degli Investimenti del Regno dell'Arabia Saudita, Khalid bin Abdulaziz Al-Falih, nell'ambito di una missione ufficiale prevista dal 29 ottobre al 1° novembre. L'accordo è in linea con la strategia del governo del presidente Yamandú Orsi di diversificare le fonti di investimento straniero e aprire nuovi mercati per la produzione nazionale.Durante una conferenza stampa via Zoom, Lubetkin ha contestualizzato la firma: "La firma dell'accordo di protezione reciproca degli investimenti che abbiamo firmato oggi qui in Arabia Saudita per garantire agli imprenditori di questo Paese di poter investire con garanzie nel nostro Paese o la firma, che speriamo di poter concretizzare anche prima della fine dell'anno, dell'accordo di protezione reciproca degli investimenti con le autorità del Qatar, per garantire agli imprenditori del Qatar i loro investimenti in Uruguay, sono solo gli ultimi passi di uno sforzo sostenuto che il governo del presidente Orsi ha compiuto attraverso la politica estera dal mese di marzo".Serie di accordi commerciali. Il ministro degli Esteri ha passato in rassegna una serie di recenti risultati in materia di commercio estero, tra cui la firma dell'accordo tra il Mercosur e l'Associazione europea di libero scambio (EFTA), composta da Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, che crea un'area di libero scambio con un PIL combinato di oltre 4,3 trilioni di dollari e circa 300 milioni di consumatori. Ha inoltre sottolineato la modernizzazione del regime di origine tra il Mercosur e il Cile e diverse autorizzazioni sanitarie gestite in coordinamento con i ministeri dell'Allevamento, dell'Agricoltura e della Pesca (MGAP) e dell'Economia e delle Finanze (MEF), che hanno consentito l'ingresso di prodotti uruguaiani in mercati come Filippine, Algeria, Qatar, Hong Kong, Singapore, Malesia, Kuwait e Cina. Tra i recenti traguardi raggiunti, Lubetkin ha citato l'adesione dell'Uruguay al Trattato di amicizia e cooperazione del Sud-Est asiatico (ASEAN), firmato a Kuala Lumpur, che consolida i legami con economie come Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. Il ministro degli Esteri ha inoltre valutato positivamente i risultati ottenuti grazie agli sforzi compiuti per revocare le misure antidumping sul latte in polvere uruguaiano in Brasile, decisione adottata in agosto, nonché lo sblocco delle esportazioni di carne verso la Cina e il contributo non rimborsabile di 15 milioni di dollari concesso dal governo cinese in maggio.Agenda in Medio Oriente. Durante la sua missione ufficiale in Arabia Saudita, Lubetkin ha incontrato il viceministro dello Sport, Abdulaziz bin Turki Al Faisal, e il direttore esecutivo dell'Esposizione Universale 2030, il principe Talal bin Hussein Al-Marr. Ha inoltre incontrato il ministro degli Affari esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan bin Abdullah, e il ministro di Stato per gli Affari esteri, Abel Al Jubeir. “Quello che abbiamo firmato oggi è l'ultimo passo di un'azione intensa e sostenuta in questi mesi che, senza dubbio, siamo convinti che nei prossimi anni porterà a una crescita degli investimenti, contribuirà alla crescita dell'economia e sicuramente favorirà la crescita delle fonti di lavoro”, ha concluso il ministro degli Esteri. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale Ambito 30/10/2025