Durante l’apertura del Congresso Nazionale dell’Edilizia di Camacol, tenutosi a Barranquilla, il Presidente dell’associazione, Guillermo Herrera, ha presentato un bilancio sullo stato del settore, segnalando una profonda contrazione nelle vendite, nell’occupazione formale e nell’accesso alla casa. Camacol attribuisce questa situazione alla sospensione del programma “Mi Casa Ya”, decisa il 16 dicembre 2023, programma volto ad agevolare l’acquisto, in aree urbane di qualsiasi comune del Paese, di nuove unità abitative conosciute come Viviendas de Interés prioritario (VIP) e Viviendas de Interés Social (VIS), destinate alle famiglie ceto medio basso, le quali per il loro acquisto potevano fruire di sussidi e di tassi di interesse vantaggiosi. Di conseguenza, la percentuale di famiglie con capacità di accesso a una casa formale sarebbe scesa dal 70% nel 2022 al 40% nel 2025. Nonostante le difficoltà, il presidente Herrera ha segnalato che il settore mantiene comunque progetti per un valore complessivo di 39 miliardi di USD in corso che potrebbero favorire la ripresa: circa 600.000 abitazioni in coda per essere consegnate dal 2027 in poi, di cui oltre 400.000 già con acquirenti definiti. Ha infine sottolineato che le istituzioni finanziarie hanno mantenuto tassi d’interesse a livelli storicamente bassi nel contesto macroeconomico, apprezzando lo sforzo del sistema bancario nel sostenere condizioni favorevoli per il credito ipotecario. Camacol propone di concentrare la politica pubblica su tre fronti: garantire un finanziamento stabile, promuovere alleanze con i governi locali e rafforzare la partecipazione del sistema finanziario. Le cajas de compensación familiar contribuiscono con circa 50.000 sussidi all’anno, ma la maggior parte si concentra a Bogotá e Antioquia. (ICE BOGOTA)

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