È stato firmato a Tripoli l’accordo per la costruzione del sub-lotto 4.3 della ”autostrada della pace” Emsaad-Ras Jedir, alla presenza di Giorgio Silli, sottosegretario agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, e di Abdulhamid Dabaiba, primo ministro del Governo libico di unità nazionale (Gun). Per la parte italiana, la firma è stata apposta dall’azienda Todini Costruzioni Generali, assegnataria del contratto per la realizzazione dei sub-lotti 4.2 e 4.3. La società era già stata formalmente designata con la lettera di accettazione siglata il 29 ottobre 2024, durante il Business Forum Italia-Libia tenuto a Tripoli. Quel documento, siglato con l’Emsa’ed-Ras Jedir Motorway Authority (Erma) rappresentava un passaggio chiave che riconosceva ufficialmente Todini come aggiudicataria del progetto, in attesa della definizione delle clausole di garanzia finanziaria e operativa.Il sub-lotto 4.3, della lunghezza di circa 160 chilometri, rappresenta la parte terminale occidentale dell’autostrada e si inserisce nella quarta sezione complessiva (395 km), che comprende anche i tratti Misurata–Al Khoms (4.1, 104 km) e Al Khoms–Zuwara (4.2, 131 km), ancora in corso di definizione con le autorità libiche. L’intera infrastruttura, lunga 1.750 chilometri e progettata con due carreggiate da tre corsie per senso di marcia, collegherà i principali centri costieri del Paese – da Emsaad, al confine egiziano, fino a Ras Jedir, al confine tunisino – creando un asse logistico strategico per la mobilità interna e i collegamenti regionali. Il progetto rientra nell’ambito del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia, firmato a Bengasi il 30 agosto 2008. In base all’accordo, l’Italia si impegnava a finanziare opere infrastrutturali per un valore di 5 miliardi di dollari (circa 3,6 miliardi di euro ai tassi del 2009), equivalenti a 180 milioni di euro l’anno per vent’anni, fino al 2028. (ICE TRIPOLI)

Fonte notizia: Nova News