A settembre 2025, il commercio al dettaglio in Serbia ha registrato un aumento del 4,7% in termini reali (a prezzi costanti) e del 7% a prezzi correnti, secondo quanto comunicato dall’Istituto statistico della Repubblica. Nei primi nove mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita si attesta al 2,7% in valori reali e al 5,9% in termini nominali. L’incremento più significativo è stato registrato nel sud del Paese, con un +6,7% a settembre e +4,4% da gennaio a settembre. Tra le categorie merceologiche, le vendite di carburanti hanno fatto registrare la crescita maggiore (+7,4% in settembre), seguite dai beni non alimentari (+5,7%), mentre il commercio di alimentari, bevande e tabacchi ha mostrato il rialzo più contenuto (+2,7%). Come riportato da novaekonomija.rs, questi dati evidenziano un sensibile spostamento della spesa dei consumatori verso il settore energetico. Per le imprese italiane attive nella distribuzione di carburanti o nella fornitura di tecnologie per stazioni di servizio, il contesto serbo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante di espansione. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: novaekonomija.rs